Il 26 settembre il vice rappresentante permanente cinese all’Onu, Geng Shuang, ha dichiarato che la comunità internazionale, compreso il Consiglio di Sicurezza, dovrebbe astenersi dall'adottare due pesi e due misure in merito all'esplosione del gasdotto Nord Stream. La Cina spera che la verità sull'incidente sia accertata al più presto e che i responsabili siano assicurati alla giustizia, che il Segretariato dell’Onu fornisca ulteriori informazioni utili e il Consiglio di Sicurezza continui a prestare attenzione alla questione.

Lo stesso giorno, mentre il Consiglio di Sicurezza stava esaminando il problema del gasdotto Nord Stream, Geng Shuang ha affermato che il giorno 26 ricorre il primo anniversario della sua esplosione. Da quando si è verificato l'incidente, la comunità internazionale è sempre stata molto preoccupata e molti membri del Consiglio di Sicurezza, tra cui la Cina, hanno ripetutamente chiesto un'indagine obiettiva, imparziale e professionale per scoprire il prima possibile la verità. Purtroppo, fino ad oggi, non c'è ancora stata una conclusione chiara e autorevole al riguardo.