Il 27 settembre, il portavoce di stampa del Ministero del Commercio ha risposto alla richiesta di un commento cinese avanzata da un giornalista circa l’inclusione di alcune entità cinesi nella lista delle restrizioni delle esportazioni annunciato il 25 settembre dal dipartimento del Commercio USA.
Il portavoce ha specificato che la Cina si oppone fermamente al fatto che gli Stati Uniti abbiano incluso alcune entità cinesi nella lista di restrizione delle esportazioni con il pretesto dei cosiddetti collegamenti con forze armate, con l’Iran e con la Russia. Gli USA stanno abusando delle misure di controllo delle esportazioni con una generalizzazione del concetto di sicurezza statale; l'uso del potere statale per sanzionare imprese e persone di altri Paesi sono tipici atti di coercizione economica e di prepotenza unilaterale. Gli USA devono correggere immediatamente questo modo di fare e cessare la loro irragionevole repressione sulle aziende e sugli individui cinesi di cui Beijing salvagarderà fermamente gli interessi legittimi.