Il 26 settembre il portavoce del ministero cinese del Commercio ha risposto alle domande dei giornalisti sulle sanzioni imposte dal Dipartimento al Tesoro statunitense nei confronti di entità e individui cinesi accusati di avere a che fare con l’Iran.
Un giornalista ha chiesto: recentemente il Dipartimento al Tesoro statunitense ha dichiarato l’imposizione di sanzioni contro alcune entità e individui cinesi col pretesto del coinvolgimento di questi ultimi nello sviluppo iraniano di droni e aerei militari. Qual è il commento della parte cinese?
Il portavoce ha riposto che la parte cinese ha preso nota del fatto che la parte americana, col cosiddetto pretesto sopracitato, ha inserito alcune aziende e individui cinesi nella “Lista dei cittadini appositamente designati e delle persone bloccate”. La parte cinese si oppone fermamente a ciò.
Gli abusi delle sanzioni unilaterali e della “giurisdizione a braccio lungo” degli USA danneggiano l’ordine e le regole del commercio internazionale, impediscono i regolari scambi economico-commerciali internazionali e ledono i diritti e gli interessi legittimi delle imprese e dei cittadini cinesi. La parte americana deve immediatamente smettere di opprimere in modo ingiustificato aziende e individui cinesi. La parte cinese applicherà le misure necessarie per salvaguardare fermamente i propri diritti e interessi legittimi.