Il 25 settembre, il portavoce del Ministero degli Esteri cinese Wang Wenbin ha presieduto una conferenza stampa regolare.

Per quanto riguarda l’esplosione del gasdotto Nord Stream, avvenuta alla fine di settembre dell’anno scorso, Germania, Danimarca e Svezia stanno conducendo un’indagine da quasi un anno.

Wang Wenbin ha dichiarato che è passato un lungo periodo dall’esplosione del gasdotto Nord Stream, ma il progresso delle indagini sembra essere molto lento. Questi paesi, che si erano autodefiniti aperti e trasparenti, sono rimasti quasi unanimemente in silenzio riguardo al caso Nord Stream, il che è difficilmente immaginabile.

La protezione della sicurezza delle infrastrutture critiche è una preoccupazione condivisa dalla comunità internazionale: l’individuazione tempestiva della verità e la divulgazione dei risultati delle indagini riguardano la sicurezza globale delle infrastrutture transfrontaliere, nonché lo stato di diritto e la giustizia internazionale.

La Cina sostiene un’indagine obiettiva, equa e professionale sull’esplosione del gasdotto Nord Stream e auspica che i paesi interessati rispondano positivamente alle domande e alle preoccupazioni sollevate dalla comunità internazionale, adottando un atteggiamento responsabile verso la verità e rivelando al mondo le concrete circostanze al più presto.