Quella di Metà Autunno è una festa popolare tradizionale cinese che simbolizza la “riunione”. Essa cade il quindicesimo giorno dell’ottavo mese del calendario lunare, ed è così chiamata perché coincide con il periodo centrale dell’autunno. Esistono diverse usanze correlate con questa festa, come quella di ammirare la luna, quella di mangiare tortine della luna, quella di contemplare la marea, di creare e appendere lanterne colorate. la Festa di Metà Autunno, una delle quattro principali feste tradizionali della Cina, nel 2006 è stata inserita nel primo lotto della lista nazionale del patrimonio culturale immateriale.

Il termine "metà autunno" compare per la prima volta nel "Libro dei Riti di Zhou", un’opera composta durante il periodo degli Stati Combattenti (475 - 221 a.C.), ma questo termine all’epoca non si riferiva ad alcuna festività ma indicava semplicemente l’occorrenza rituale.

La Festa di Metà Autunno deriva dalle cerimonie di culto e sacrificio per la luna dell’antichità. Attraverso il lavoro di produzione a lungo termine, gli antichi cinesi scoprirono che la luce della luna è particolarmente luminosa nella notte della Festa di Metà Autunno durante la stagione del raccolto autunnale. Le usanze della Festa di Metà Autunno presero forma iniziale prima delle dinastie Qin e Han.  Durante le dinastie Wei e Jin, c'erano attività per godere della luna a metà autunno, ma erano principalmente dominate da nobili e letterati.

Durante la dinastia Tang era diffusa l'usanza di godersi la luna a metà autunno. Un'importante manifestazione di questa usanza erano le numerose poesie sull'apprezzamento della luna. Nella dinastia Tang, la festa della luna di metà autunno era caratterizzata da forti sentimenti di nostalgia e speranza di ricongiungimento. Secondo le informazioni disponibili, all'inizio della dinastia erano soprattutto le classi medie e alte della società, come i funzionari e i letterati, a riunirsi con le loro famiglie o i loro amici il 15° giorno dell'ottavo mese lunare per godersi la luna, scrivere poesie, bere vino e chiacchierare, ma verso la metà del periodo, l'usanza dell'apprezzamento della luna si era diffusa anche tra il popolo, e tra le famiglie della gente comune cominciarono a diffondere l'usanza di fare festa, banchettare e ammirare la luna.

Durante la dinastia Song, la Festa di Metà Autunno divenne molto sontuosa. Sulla base della popolarità dell’ammirazione della luna durante la dinastia Tang, la festa era già molto vivace e dotata di una crescente influenza. Dalla dinastia Song si diffuse l’usanza di consumare dolci della luna, gustare frutti freschi e ammirare i fiori di osmanto; le persone bruciavano incenso mentre veneravano la luna, esprimendo i propri desideri e pregando per la benedizione del dio della luna. Dopo la dinastia Song meridionale, le usanze e attività tipiche del periodo festivo divennero più colorate, divertenti e popolari. La Festa di Metà Autunno divenne un’importante occasione per riunirsi con i familiari e per le celebrazioni in tutto il paese. Anche durante la dinastia Song vennero composte molte poesie sulla luna, nelle quali si descrivevano il chiaro di luna, la nostalgia verso il proprio luogo natio e i propri familiari, e venivano inoltre spesso citate immagini di miti antichi come Chang’e, il coniglio di giada, l’alloro. Per quanto riguarda il tono ideologico, i versi delle poesie erano profondi ed elevati, riflettendo un approfondimento sulla vita e la tendenza a esplorare l’universo. Il verso “Nell’auspicio di vivere a lungo e godere della bellezza della stessa luna anche se separati da mille miglia”, del grande poeta Su Shi, è così diventato una famosa espressione che trascende il tempo e lo spazio.

Durante la dinastia Ming, la riunione divenne il tema centrale della Festa di Metà Autunno. Si registrano più testimonianze del culto della luna durante la Festa di Metà Autunno, e durante le dinastie Ming e Qing il culto della luna sostituì sostanzialmente la visione della luna come parte importante delle usanze di Metà Autunno. Allo stesso tempo, era importante rafforzare rapporti umani tra familiari e amici. Questi ultimi si regalavano torte della luna, frutti e altri oggetti festivi. Sin dalle dinastie Ming e Qing, la Festa di Metà Autunno è diventata la seconda festa tradizionale più importante del paese dopo la Festa di Primavera. Ogni famiglia preparava torte della luna e frutti, e organizzava banchetti per ammirare la luna, esprimendo l’infinito amore delle persone per la vita e il desiderio di felicità. Al giorno d’oggi, le persone comuni sono solite gustare le torte della luna e ammirare la luna, nella speranza di riunirsi con le persone amate, mentre la nostalgia verso familiari e amici è come sempre l’eterno tema della festa. La riunione con amici e parenti costituisce la principale caratteristica emotiva della Festa di Metà Autunno da migliaia di anni.