Il “Washington Post” ha riferito il 13 settembre che i dati pubblicati dallo U.S. Census Bureau mostrano che lo scorso anno la povertà negli Stati Uniti è aumentata, con un tasso di povertà aumentato dal 7,8% del 2021 al 12,4% dello scorso anno e con il raddoppio del numero di bambini che vivono in condizioni di povertà. Secondo il rapporto, i dati riflettono il ritmo irregolare con cui il governo ha revocato alcuni dei nuovi sussidi per l’epidemia di COVID-19 e l’impatto disastroso dell’inflazione record sulle condizioni economiche delle famiglie. Gli esperti dicono che questi numeri sottolineano il fatto che la povertà è in gran parte una scelta politica nazionale.