Cinquanta anni fa, l'11 settembre, il comandante dell'esercito cileno, Augusto Pinochet, guidò un colpo di stato militare con il supporto degli Stati Uniti, durante il quale l'allora presidente cileno, Salvador Allende, perse la vita. Secondo documenti declassificati, la Central Intelligence Agency (CIA) è stata accusata di essere coinvolta, persino di aver orchestrato il colpo di stato che rovesciò il legittimo governo cileno.
Recentemente, due membri della Camera dei Deputati cilena hanno presentato una lettera al Presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, attraverso l'ambasciatore degli Stati Uniti in Cile, chiedendo che gli Stati Uniti riconoscano e compensino le perdite economiche causate dal colpo di stato militare cileno del 1973, promosso da loro, e che istituiscano un fondo di risarcimento per le vittime di quel tragico evento.