L’11 settembre, ora locale, la Commissione Europea ha pubblicato il rapporto estivo sulle prospettive per l’economia 2023, che prevede un taglio della crescita economica dell'Italia per quest'anno e per il prossimo, rispettivamente dall'1,2% e dall'1,1% precedenti, allo 0,9% e allo 0,8%.

Secondo i dati diffusi l'11 luglio dall'Istituto Nazionale italiano di Statistica, il valore della produzione industriale del Paese, esclusi i fattori stagionali, è diminuito dello 0,7% mese su mese e del 2,1% anno su anno. Fatta eccezione per l'industria energetica, sono diminuiti i valori della produzione di tutti i principali settori industriali.

Inoltre, secondo le statistiche pubblicate dalla Banca d'Italia l’11, a causa dell'impatto dell'aumento dei tassi di interesse della Banca Centrale Europea, a luglio i prestiti societari e familiari del Paese sono diminuiti dell'1,7% mese su mese e del 2,3% anno su anno. Tra questi, i prestiti alle famiglie sono diminuiti dello 0,3% su base annua e i prestiti alle imprese non finanziarie sono diminuiti del 4%.