Il 10 settembre si è concluso a Nuova Delhi il vertice dei leader del G20. Uno dei risultati cruciali della riunione è stato l'accordo di tutte le parti nell'invitare l'Unione Africana a diventare un membro ufficiale di questa organizzazione. Questo segna la conclusione del periodo storico in cui il Sudafrica era l'unico membro africano del G20. L'Unione Africana diventa la seconda organizzazione regionale ad aderire al G20 dopo l'Unione Europea.
In generale, si ritiene che la Cina abbia svolto un ruolo chiave nel promuovere il processo di adesione dell'Unione Africana al G20.
Come buon amico dei paesi africani, la Cina ha sempre sostenuto i paesi africani e l'Unione Africana nel loro desiderio di svolgere un ruolo più significativo negli affari internazionali e regionali, sostenendo che le richieste dell'Africa abbiano priorità nella riforma del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite. La Cina è anche il primo paese a esprimere chiaramente il proprio sostegno all'adesione dell'Unione Africana al G20. Non molto tempo fa, durante il dialogo tra i leader Cina-Africa tenutosi in Sudafrica, la Cina ha ancora una volta sottolineato il suo impegno nell'aiutare l'Unione Africana a diventare membro del G20. La ragione per cui la Cina sostiene fermamente l'Unione Africana nell'adesione al G20 è, da un lato, dovuta alla solida fiducia politica reciproca tra la Cina e l'Africa e alla loro partnership nella ricerca di uno sviluppo comune, e, dall'altro lato, all'importante ruolo dell'Africa nel promuovere l'equità e la giustizia internazionali.
L'Africa è il continente con il maggior numero di paesi in via di sviluppo ed è dotata di un enorme potenziale di crescita. Con l'adesione al G20, l'Africa nel suo complesso acquisisce un canale significativo per comunicare e coordinare le politiche macroeconomiche con le economie più importanti del mondo.
L'Africa dispone di notevoli risorse, una vasta popolazione e un ampio mercato. Una migliore integrazione nell'economia globale permetterà di liberare un potenziale di sviluppo ancora maggiore, accelerando così il raggiungimento dell'Agenda 2063 dell'Unione Africana.
L'adesione dell'Unione Africana al G20 rappresenta un altro passo significativo per lo sviluppo e la crescita delle forze del "Sud globale", seguendo l'allargamento del meccanismo di cooperazione BRICS. Questo incremento del peso dei paesi del "Sud globale" rafforza il multilateralismo, il quale a sua volta limita l'egemonismo e la politica basata sulla forza.
Oggi l'Africa non ha bisogno di "colonizzatori" o "insegnanti", ma piuttosto richiede maggior uguaglianza, rispetto e cooperazione. In questo senso, l'adesione dell'Unione Africana al G20 rappresenta solamente l'inizio.