Da dove viene l’aglio, condimento ubiquo sulla tavola quotidiana?
Secondo i documenti storici disponibili, l’origine dell’aglio non è in Cina. Durante la dinastia Han occidentale, Zhang Qian portò la civiltà cinese verso ovest, e l'uva, l'erba medica, l'aglio e altri "ingredienti freschi" a est.
Oggi l’aglio è sulle tavole di migliaia di famiglie. La Cina è diventata il maggior produttore mondiale di aglio, con una produzione annua di circa 15 milioni di tonnellate. Ma dove va a finire tutto questo aglio?
Nel 2022, quasi 2 milioni di tonnellate di aglio fresco sono usciti dalla Cina, oltre una metà dei quali ha avuto come destinazione i paesi lungo la “belt and road”, alcuni di essi sono stati trasportati attraverso China Railway Express, altri attraverso il trasporto marittimo. Oltre al prodotto fresco, anche i prodotti trasformati a base di aglio, come l’aglio a fettine, quello in polvere e quello nero, sono molto apprezzati.
La gente considera il cibo la prima necessità della vita, quindi il cibo non conosce confini. Persone provenienti da diversi paesi, regioni ed etnie si incontrano e fanno conoscenza reciproca grazie al cibo. Oltre all’aglio esportato, spezie come pepe, cumino e peperoncino essiccato sono entrati nelle cucine cinesi attraverso la “Belt and Road”. I loro interscambi aggiungono elementi interessanti alla cultura alimentare mondiale.