Venerdì 8 settembre, senza il permesso del governo cinese, due navi da rifornimento e due della guardia costiera filippina sono entrate nelle acque vicino alla barriera corallina di Ren’ai Jiao, nell’arcipelago di Nansha, nel Mar Cinese Meridionale. Secondo la legge, la guardia costiera cinese ha lanciato un severo avvertimento alle navi filippine, le ha seguite per tutto il processo, gestendole in modo efficace. La Cina ha una sovranità indiscutibile sull’arcipelago di Nansha, compresa la barriera corallina di Ren’ai Jiao, e sulle acque adiacenti, per cui si oppone fermamente allo "spiaggiamento" illegale di materiali edili da parte delle navi militari filippine. La Guardia costiera cinese continuerà, in base alla legge, a svolgere attività di tutela dei diritti e di applicazione della legge nelle acque sotto la giurisdizione cinese.