Secondo quanto appreso dal quotidiano britannico The Guardian, alcune indicazioni dimostrerebbero che gli Stati Uniti si starebbero preparando a dislocare di nuovo le armi nucleari tattiche nel Regno Unito. In merito, la portavoce del ministero russo degli Esteri, Maria Zakharova, ha dichiarato il 5 settembre che qualsiasi dislocamento delle armi nucleari degli Usa nel Regno Unito verrà considerato dalla Russia come un danno inferto alla sicurezza regionale, e la parte russa adotterà contromisure per garantire la propria sicurezza.
La portavoce ha inoltre detto che: “qualora gli Stati Uniti dislocassero di nuovo armi nucleari nel Regno Unito, la Russia lo considererebbe un’escalation di sicurezza contraria al mandato degli Stati Uniti di ritirare le armi nucleari dai Paesi europei, che fa parte della cosiddetta "missione nucleare congiunta" della NATO".
Ella ha anche affermato che la Nato, guidata dagli Stati Uniti, negli ultimi anni, tramite il cosiddetto “nuclear sharing” , ha fatto continuamente partecipare Paesi non nucleari ai training di simulazione per un attacco con armi nucleari contro la Russia, con il tentativo di ottenere una “sconfitta strategica” della Russia.