83 paesi e organizzazioni internazionali hanno organizzato mostre e conferenze in nome del  proprio governo o della propria sede centrale, tenendo circa 155 mila metri quadrati di mostre ed esposizioni. La fiera ha attirato quasi 280mila persone, ottenendo più di 1100 risultati. Il 6 settembre la China International Fair for Trade in Services 2023 si è conclusa a Beijing. Cinque giorni, una vasta gamma di prodotti, una folla di visitatori spalla a spalla, gli accattivanti dati delle transazioni, tutto trasmette fiducia.

Prendiamo per esempio il Regno Unito, l’ospite d’onore di questa CIFTIS. Questa volta ha inviato alla fiera la più grande delegazione degli ultimi quattro anni, con la partecipazione di oltre 60 aziende e istituzioni. Il rappresentante britannico ha affermato di non credere nel cosiddetto "decoupling".

Alcuni media stranieri hanno analizzato l’evento, sottolineando il fatto che alcune persone negli Stati Uniti e in Occidente stanno esaltando la “mancanza di fiducia” nei confronti della Cina proprio perché non riescono a vedere la speranza di una crescita economica duratura nei propri paesi e hanno perso obiettivi e fiducia. Tuttavia, la produzione in massa di osservazioni negative sulla Cina non possono risolvere i loro problemi. Essi dovrebbero tener conto della "fiducia verso la Cina" trasmessa dalla Fiera e cercare opportunità di sviluppo comune.

Il grande mercato cinese e le nuove opportunità offerte dalla trasformazione dei consumi sono fonti di fiducia. Il tasso di internazionalizzazione degli espositori offline di questa fiera dei servizi supera il 20%, tra cui più di 500 aziende della Fortune 500 e leader del settore, che coprono 28 dei 30 principali paesi e regioni nel commercio di servizi. La "cerchia degli amici" della Fiera dei Servizi si è ulteriormente ampliata, il che dimostra che le multinazionali attribuiscono grande importanza al mercato cinese.

Allo stesso tempo, la certezza della politica cinese di apertura in continua espansione ha rafforzato la fiducia degli imprenditori stranieri nel fare affari in Cina. Il rapporto "L'apertura del settore dei servizi in Cina nel mondo che cambia", pubblicato alla conferenza sulla CIFTIS di quest'anno, ha sottolineato che il ritmo di apertura del settore dei servizi cinese è accelerato e il suo livello è stato significativamente superiore a quello medio di altri paesi, soprattutto nell'area dell'accesso e del trattamento nazionale degli investimenti esteri.