Il 31 agosto, il portavoce del Ministero degli Esteri cinese, Wang Wenbin, ha presieduto una conferenza stampa ordinaria, durante la quale ha commentato la decisione del governo di Joe Biden di approvare, per la prima volta, la fornitura di armi alla regione di Taiwan tramite il programma Foreign Military Financing (FMF) .
Wang Wenbin ha dichiarato che la fornitura di armi alla regione cinese di Taiwan attraverso il cosiddetto "Foreign Military Financing", applicabile solo ai paesi sovrani, rappresenta una grave violazione del principio di "una sola Cina" e dei tre comunicati congiunti sino-statunitensi. In particolare, questa azione è in contrasto con il comunicato dell'17 agosto 1982 e con il diritto internazionale, oltre a contravvenire alle norme fondamentali delle relazioni internazionali. Questa decisione danneggia la sovranità e la sicurezza della Cina, mettendo anche a rischio la pace e la stabilità dello Stretto di Taiwan. Inoltre, invia un segnale fortemente negativo alle forze separatiste che sostengono l'"indipendenza di Taiwan". La Cina è profondamente insoddisfatta di questa azione e si oppone fermamente ad essa.
Wang Wenbin ha inoltre sottolineato che nel mondo esiste una sola Cina, e che Taiwan rappresenta una parte inseparabile del territorio cinese.