Il 29 agosto il portavoce del Ministero cinese degli Esteri, Wang Wenbin, ha presieduto una conferenza stampa regolare. Un giornalista ha chiesto quale fosse il commento del Ministero riguardo all'incidente della nave "Zhenhua 28” di Hong Kong, la quale, nel porto di Jacksonville, in Florida, è stata fatta oggetto di un controllo forzato da parte del personale delle Dogane e della protezione delle frontiere degli Stati Uniti.
A tal riguardo, Wang Wenbin ha sottolineato che la parte cinese ha presentato una protesta solenne nei confronti degli USA. È necessario sottolineare che negli ultimi anni gli Stati Uniti hanno posto ostacoli all'ingresso di cittadini cinesi utilizzando svariate scuse, interferendo in modo ingiustificato con l'ingresso degli studenti cinesi in possesso di regolari visti, in particolare attraverso controlli e disturbi gratuiti basati su pretesti come le convinzioni politiche e l'appartenenza al Partito Comunista cinese. Questo è un evidente pregiudizio ideologico e una manifestazione del pensiero della guerra fredda. La parte cinese esprime una forte insoddisfazione e una ferma opposizione a ciò.
Wang Wenbin ha affermato che la Cina sollecita gli Stati Uniti a correggere le loro azioni errate, a smettere di ostacolare e danneggiare gli scambi culturali e la normale cooperazione economica e commerciale tra la Cina e gli Stati Uniti sotto il pretesto della sicurezza nazionale.