Il 29 agosto il portavoce del ministero cinese degli Esteri, Wang Wenbin, ha presieduto una conferenza stampa regolare. Un giornalista ha posto una domanda al portavoce richiedendo ulteriori dettagli riguardo al fatto che qualche giorno prima l'Ambasciatore cinese in Svizzera, Wang Shiting, aveva presenziato alla cerimonia di restituzione, patrocinata dall’Ufficio federale svizzero della cultura, di alcuni reperti culturali e opere d'arte cinesi perdute, firmando in tale occasione un accordo di restituzione con la parte svizzera.

A tal proposito, Wang Wenbin ha affermato che la Cina apprezza la restituzione dei reperti culturali da parte della Svizzera. Nel 2013 la Cina e la Svizzera hanno firmato l’Accordo tra il Governo della Repubblica popolare cinese e il Consiglio federale svizzero sui beni culturali importati ed esportati illegalmente e sulla loro restituzione. La restituzione di reperti culturali è un altro successo della cooperazione tra Cina e Svizzera nel campo della protezione del patrimonio culturale, che ha svolto un ruolo positivo nel rafforzare la comprensione reciproca e l'amicizia tra i due popoli, essendo inoltre di importanza esemplare per combattere il contrabbando di beni culturali, proteggerne la sicurezza e ampliare la cooperazione intergovernativa su scala globale.