Il 28 agosto, il portavoce del Ministero degli Esteri cinese, Wang Wenbin, ha presieduto una conferenza stampa ordinaria, durante la quale ha risposto alle domande dei media riguardo all’insoddisfazione di alcuni cinesi nei confronti delle azioni del governo giapponese, in relazione allo scarico di acqua contaminata dal nucleare.
Wang Wenbin ha dichiarato che innanzitutto la parte cinese è sempre pronta a proteggere la sicurezza, i diritti e gli interessi legittimi degli stranieri in Cina in conformità con la legge.
Successivamente, Wang ha sottolineato il fatto che il governo giapponese ha ignorato le forti perplessità e l’opposizione della comunità internazionale, avviando unilateralmente lo scarico in mare dell’acqua contaminata proveniente da Fukushima.
Questa azione egoistica ed estremamente irresponsabile ha generato un atteggiamento critico, in generale, da parte dei Paesi vicini e della comunità internazionale, che hanno quindi adottato misure precauzionali corrispondenti.