Il 28 agosto il portavoce del Ministero cinese degli Esteri, Wang Wenbin, ha presieduto una conferenza stampa di routine, durante la quale un giornalista ha posto una domanda: secondo quanto riferito, alcuni giorni fa l’FBI ha sottratto illegalmente dei materiali per la domanda di uno studente cinese negli Stati Uniti, arrestandolo e processandolo per la cosiddetta "frode sui visti". L'Agenzia delle Dogane e della Protezione delle Frontiere degli USA ha inoltre arrestato e deportato senza prove e motivi tre studenti cinesi entrati negli Stati Uniti. Qual è il commento della Cina?

Wang Wenbin ha affermato che gli Stati Uniti hanno irragionevolmente detenuto studenti cinesi per interrogarli e li hanno rimpatriati, inventando accuse contro di loro. Questa non è altro che repressione e persecuzione indiscriminata per scopi politici. La Cina vi si oppone fermamente.

Wang Wenbin ha sottolineato che il Paese esorta gli Stati Uniti ad attuare la loro dichiarazione di accoglienza degli studenti cinesi, a revocare l’ordine esecutivo n.10043 pieno di pregiudizi e discriminazioni, e a smettere di usare la sicurezza nazionale come scusa per sopprimere gli studenti cinesi negli Stati Uniti. La Cina continuerà ad adottare le misure necessarie per salvaguardare i diritti e gli interessi legittimi dei cittadini cinesi e ricorda inoltre ai propri studenti negli Stati Uniti di prestare attenzione ai rischi correlati.