In risposta alla dichiarazione rilasciata dal Dipartimento di Stato americano che avanza insinuazioni irragionevoli sulle azioni legali della polizia di Hong Kong volte a salvaguardare la sicurezza nazionale, oggi 27 agosto, il portavoce dell’Ufficio Commissario di Hong Kong del Ministero cinese degli Affari Esteri ha espresso forte condanna e ferma opposizione.

Il portavoce ha affermato che dall'attuazione della legge sulla sicurezza nazionale di Hong Kong, i diritti e le libertà di cui godono i residenti di Hong Kong secondo la legge sono stati pienamente garantiti in un ambiente che offre maggiore sicurezza; ma nessun diritto e nessuna libertà possono violare la linea di fondo della sicurezza nazionale. Gli elementi sovversivi anti-cinesi di Hong Kong sono sospettati di incitamento alla secessione, di collusione con paesi stranieri o forze straniere, mettendo in pericolo la sicurezza nazionale. È legale e ragionevole quindi che la polizia di Hong Kong proceda con le necessarie indagini e intraprenda azioni di contrasto contro i loro collaboratori.

Il portavoce ha sottolineato che gli Stati Uniti, con la loro legislazione molto severa in materia di sicurezza nazionale, sono sempre pronti a imporre ad altri Paesi una indiscriminata "giurisdizione a lungo raggio" e illegali sanzioni unilaterali, reprimendo i dissidenti con vari mezzi spregevoli. Le accuse degli Stati Uniti contro la legittima applicazione della legge della RAS di Hong Kong sono il risultato di un ostinato pregiudizio ideologico e di un tentativo di nascondere la sinistra intenzione di "rovinare Hong Kong e creare scompiglio in Cina"!