Il nostro interlocutore di oggi è il presidente del Burundi Evariste Ndayishimiye. Il Burundi è considerato l'amico di tutte le stagioni della Cina. Dopo avere partecipato alla cerimonia di apertura dell'Universiade di Chengdu, Ndayishemiye è arrivato a Shanghai per una visita.
Il presidente ci ha raccontato che aveva visitato la Cina anche prima di diventare Presidente. Quello che l’ha profondamente impressionato è che, in primo luogo, il rapido sviluppo della Cina. In secondo luogo, ha constatato che il popolo cinese è laborioso e ospitale. Sebbene il Burundi e la Cina siano geograficamente lontani, i due popoli si conoscono e comprendono reciprocamente.
Ndayishemiye ha detto che se il Burundi ha un amico di tutte le stagioni anche nei momenti di difficoltà, quello è la Cina. La Cina è sempre la prima a presentarsi nei momenti più critici, ed è per questo le relazioni bilaterali si rafforzeranno.
Ha aggiunto che la loro cooperazione con la Cina non si limita al settore agricolo; ci sono esperti cinesi in Burundi che gli aiutano a formare persone qualitifate e a migliorare le loro capacità tecniche e di altro tipo; i due paesi stanno anche cooperando nei settori della sanità, dell'istruzione e delle infrastrutture. Sono tutti settori che riguardano il sostentamento del Paese, fra cui l'agricoltura è il più importante.
Parlando della cooperazione sino-africana, Ndayishemiye ha affermato che una ricerca attenta alla cooperazione Cina-Africa rivela che la Cina è lì per cooperare con i suoi amici africani per interessi comuni. Un esempio è l’iniziativa Belt&Road del presidente Xi Jinping, che mira a costruire una comunità dell’umanità dal futuro condiviso. La Cina non è venuta in Africa per conquistare. Tuttavia, alcuni grandi Paesi vogliono imporre la loro volontà su altri e interferire negli affari di altri Paesi. Tuttavia, la Cina non pone alcuna condizione all'Africa per i suoi aiuti.
Ndayishemiye ha espresso l’entusiamo per la proposta dell'Iniziativa di sicurezza globale. Secondo lui, si deve lavorare insieme per realizzare la pace e la stabilità in tutto il mondo. Inoltre, si deve lavorare fianco a fianco per affrontare le minacce e sfide.