Durante una conferenza stampa ordinaria del 25 agosto, presieduta dal portavoce del Ministero cinese degli Esteri, Wang Wenbin, un giornalista ha posto una domanda riguardo al fatto che il giorno precedente Fumio Kishida, primo ministro giapponese, avesse espresso alla stampa l’intenzione di promuovere discussioni basate su prove scientifiche tra esperti giapponesi e cinesi riguardo allo sversamento dell’acqua nucleare, chiedendo inoltre alla parte cinese se prenderebbe in considerazione tale proposta.
In risposta, Wang Wenbin ha osservato che il Giappone ha portato avanti ostinatamente lo sversamento in mare dell’acqua contaminata, scaricando il rischio dell’inquinamento nucleare a tutto il mondo; ciò rappresenta un comportamento estremamente egoista e irresponsabile. La parte giapponese dovrebbe correggere immediatamente tale comportamento per evitare che l’acqua di Fukushima diventi una vergogna per il Giappone.
Wang Wenbin ha poi sottolineato che la Cina e le altre parti interessate hanno il diritto e la responsabilità di adottare misure preventive legittime, ragionevoli e necessarie contro le azioni errate del Giappone, con lo scopo di salvaguardare la sicurezza dell’ambiente marino, garantire la sicurezza alimentare e la salute delle persone.