Il 18 agosto il sito web del Washington Post ha pubblicato un articolo intitolato "La democrazia americana sta crollando e queste forze aiutano a spiegarne il motivo". Secondo l’articolo, il governo e i politici statunitensi sembrano incapaci di raggiungere un consenso di fronte a una serie di questioni enormi e impegnative come il clima, l'immigrazione, la disuguaglianza, le armi, il debito e il deficit. In un Paese in cui è sempre più difficile trovare un terreno comune, molti americani possono essere d'accordo su questo tema: credono che il sistema politico degli Usa si sia ormai rotto e che questo sistema non li rappresenti più.

A Washington, la capitale del Paese, le divisioni politiche hanno portato allo stallo e all'inazione su molte questioni. A livello locale, invece, è vero il contrario: gli Stati sono sempre più divisi sui programmi di politica pubblica. Il risultato sono "due Americhe" con programmi e valori in competizione.

Un modo per risolvere alcuni problemi strutturali è quello di modificare la costituzione. Sebbene la Costituzione degli Stati Uniti sia stata creata per essere modificata, si è rivelato quasi impossibile farlo. Inoltre, non c'è consenso bipartisan su ciò che non va nel sistema politico americano.