Cina al Giappone: ‘revocare piano sversamento acque reflue nucleari in mare’

2023-08-22 16:48:16

Nel corso della conferenza stampa tenuta il 22 agosto al ministero cinese degli Esteri, il portavoce, Wang Wenbin, ha risposto a una domanda relativa allo sversamento dell’acqua contaminata dal nucleare in mare, affermando che il governo giapponese ha dichiarato che avvierà lo sversamento il 24 agosto, ignorando le grandi preoccupazioni e la ferma opposizione della comunità internazionale. Esso intende riversare sul mondo i rischi nucleari, mettendo i propri interessi al di sopra del benessere a lungo termine degli esseri umani; ciò costituisce un’azione egoista e irresponsabile. Beijing esprime grande preoccupazione e ferma opposizione, avendo già presentato severe rimostranze alla parte giapponese.

Wang Wenbin ha anche detto che nell’arco di più di due anni la comunità internazionale ha continuato a mostrare dubbi sulla legittimità, la legalità e la sicurezza del piano di smaltimento di acque reflue nucleari di Fukushima Daiichi. Le  altre parti interessate, come la Cina, hanno ribadito più volte il fatto secondo cui se le acque reflue fossero sicure, non ci sarebbe necessità di smaltirle, mentre se non lo fossero, non andrebbero smaltite.

Wang Wenbin ha infine aggiunto che il mare costituisce una proprietà comune dell’intera umanità, non si può lasciare il Giappone libero di sversarvi acque reflue. La Cina sollecita il governo giapponese a correggere la decisone sbagliata e revocare il piano interessato, a comunicare con i paesi limitrofi da un punto di sincerità, trattando in modo responsabile le acque reflue nucleari e accettando la supervisione internazionale. La Cina adotterà tutte le misure necessarie per salvaguardare l’ambiente marino, garantire la sicurezza alimentare e la salute del popolo. 

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