Il 21 agosto la portavoce dell’ufficio degli affari di Taiwan del Consiglio di Stato cinese, Zhu Fenglian, ha osservato che da quest’anno le dogane della Cina continentale hanno rinvenuto nei frutti di mango importati dalla regione di Taiwan il planococcus minor, un parassita nocivo passibile di quarantena. Qualora entrasse nel Paese, tale parassita potrebbe costituire una grave minaccia alla produzione agricola e alla sicurezza ecologica della Cina continentale. Per prevenire risolutamente tale rischio, l’Amministrazione generale cinese delle dogane ha deciso di sospendere dal 21 agosto l’importazione di mango dalla provincia di Taiwan, e ha già contattato i competenti responsabili di Taiwan tramite il canale di comunicazione nel quadro dell’Accordo sulla quarantena e il controllo dei prodotti agricoli tra le due sponde dello Stretto, richiedendo loro di migliorare ulteriormente il suo sistema di gestione fitosanitaria. Le misure adottate sono normali iniziative precauzionali di biosicurezza, scientifiche, ragionevoli e in linea con le leggi, i regolamenti e gli standard della Cina continentale.