Si avvicina il quindicesimo incontro dei leader dei Paesi BRICS che si terrà in Sudafrica. In tutto il mondo, si è scatenata una discussione sul tema dei BRICS, e uno degli argomenti centrali è la sua espansione.
Secondo le notizie provenienti dalla parte sudafricana, attualmente ci sono più di 40 Paesi che hanno espresso la volontà di aderire ai BRICS, tra cui oltre 20 Paesi hanno presentato ufficialmente la richiesta. L’inviato speciale del Sudafrica per gli affari legati ai BRICS, Anil Sooklal, ha sottolineato che molti Paesi desiderano diventare membri della famiglia BRICS, dimostrando così la fiducia della comunità internazionale nella leadership dei Paesi BRICS nella risoluzione dei problemi globali. Ma da dove proviene questa fiducia?
Guardando indietro alla storia della cooperazione dei BRICS, lo sviluppo è la sua caratteristica più evidente. Secondo i dati del Fondo Monetario Internazionale, dal 2001 al 2022, la quota del PIL globale dei Paesi BRICS è passata dall'8,4% al 25,8%.
Vale la pena ricordare che dall'"Anno della Cina" dei BRICS nel 2022, la cooperazione tra i Paesi BRICS ha raggiunto risultati fruttuosi, gettando solide basi per questo vertice di Johannesburg.
Secondo quanto riferito dai funzionari sudafricani, il vertice di Johannesburg discuterà l'approfondimento della cooperazione per i pagamenti in valuta locale tra gli Stati membri, compresa l'istituzione di un sistema di pagamento comune. Se finalmente implementato, ciò accelererà la cooperazione economica, commerciale e finanziaria dei BRICS.
L'ex ambasciatore francese negli Stati Uniti, Gérard Araud, ha recentemente affermato che la vivacità economica dei Paesi BRICS avrà un ampio impatto sull'economia globale. Alcuni media brasiliani hanno sottolineato che i risultati raggiunti dall'istituzione del meccanismo di cooperazione dei BRICS hanno rafforzato la fiducia di quei Paesi che sperano di accelerare lo sviluppo mantenendo la loro indipendenza, guadagnando riconoscimento e fiducia a livello internazionale.
Come nuovo meccanismo di cooperazione, i BRICS sono diventati un punto di riferimento nella promozione della cooperazione tra Paesi del Sud e nel favorire la governance globale. Dal punto di vista politico, i paesi BRICS rispettano reciprocamente la sovranità, la sicurezza e gli interessi di sviluppo, si oppongono all'uso della forza come strumento politico, si schierano contro la mentalità della Guerra Fredda e si sottraggono allo scontro tra blocchi. Sul fronte economico, nel 2022 i cinque Paesi BRICS detenevano il 14,06% dei diritti di voto nella Banca Mondiale e il 14,15% delle quote totali del Fondo Monetario Internazionale. Nel campo della salute pubblica, è stata creata una struttura per la ricerca sui vaccini nei paesi BRICS ed è stata costituita una "linea di difesa BRICS" contro la pandemia. I BRICS non costituiscono un club chiuso né un circolo esclusivo. Alcuni analisti ritengono che l’espansione dei BRICS migliorerà ulteriormente la voce e l’influenza dei Paesi in via di sviluppo all'interno dei meccanismi internazionali.