Alla vigilia del 15° vertice dei paesi BRICS, Dilma Rousseff, presidente della Nuova Banca di Sviluppo ed ex presidente brasiliana ha concesso un’intervista esclusiva a China Media Group, durante la quale Rousseff ha affermato che la Nuova Banca di Sviluppo, che sta vivendo la sua giovinezza, si impegna a fornire finanziamenti ai paesi in via di sviluppo e rappresenta una grande riforma innovativa per la promozione del processo di multilateralismo globale.

Rousseff ritiene che la sua esperienza come presidente brasiliana le abbia dato una maggiore sensibilità ad assumersi le responsabilità del presidente della Nuova Banca di Sviluppo. Ella ha anche sottolineato che il meccanismo di cooperazione BRICS darà assolutamente un contributo significativo alla pace e allo sviluppo del mondo.

Rousseff si oppone alle sanzioni e alla "militarizzazione" finanziaria e, di fronte all'egemonia del dollaro statunitense, sostiene l'adozione di regolamenti in valuta locale. Ella è rimasta profondamente impressionata dall'esperienza cinese di affrancarsi dalla povertà ed è disposta a recarsi a Shenzhen e Yan'an, ritenendo che ciò che ci accade avrà un impatto positivo sullo sviluppo di tutta l'umanità.