Secondo i rapporti, William Lai Ching-te ha effettuato una visita di “transito” a New York e San Francisco negli Stati Uniti dal 12 al 18 agosto. Il 18 agosto, il portavoce del Ministero degli Esteri cinese, Wang Wenbin, ha dichiarato che i viaggi di “transito” negli Stati Uniti da parte di William Lai Ching-te, organizzati appositamente dagli USA, violano gravemente il principio di “una sola Cina”, minando seriamente la sovranità e l’integrità territoriale della Cina e inviano un segnale sbagliato alle forze separatiste per l’ “Indipendenza di Taiwan”. La Cina si oppone fermamente a questa azione e la condanna categoricamente.
“Il principio di ‘una sola Cina’ rappresenta un consenso ampiamente riconosciuto dalla comunità internazionale e costituisce un principio fondamentale delle relazioni internazionali”, ha affermato Wang Wenbin durante la conferenza stampa ordinaria, rispondendo alle domande da parte dei giornalisti.
“Esso costituisce altresì il presupposto e il fondamento per l’instaurazione e lo sviluppo delle relazioni diplomatiche tra la Cina e gli Stati Uniti. Nei ‘Tre Comunicati congiunti tra Cina e Stati Uniti’, gli USA hanno chiaramente promesso di mantenere solo relazioni non ufficiali con Taiwan. Nonostante ciò, la parte statunitense ha insistito per permettere a William Lai Ching-te di effettuare una ‘visita’ negli Stati Uniti per partecipare ad attività politiche e promuovere concetti separatisti di ‘Indipendenza di Taiwan’. Queste azioni mettono ancora una volta in evidenza la duplicità e l’approccio della parte statunitense, che persegue ostinatamente la strategia di ‘utilizzare Taiwan per contenere la Cina’, continuando a minare il principio di ‘una sola Cina’”, ha sottolineato Wang Wenbin.
“La Cina esorta ancora una volta gli Stati Uniti a interrompere qualsiasi forma di scambio ufficiale tra Stati Uniti e Taiwan. La Cina deve essere unificata, e lo sarà inevitabilmente. La parte cinese adotterà misure efficaci per tutelare fermamente la sovranità nazionale e l’integrità territoriale”, ha concluso il portavoce Wang Wenbin.