Dopo lo scoppio del conflitto russo-ucraino, l'Europa ha imposto diverse tornate di sanzioni alla Russia; di conseguenza, il loro impatto ha causato un'inflazione elevata in molti paesi europei e ha continuato a mettere sotto pressione le loro economie. Secondo i dati pubblicati il 16 agosto dall'Ufficio nazionale britannico di statistica, a luglio l'indice dei prezzi al consumo (CPI) del Regno Unito è aumentato del 6,8% su base annua, mantenendosi quindi a un livello elevato.
Gli economisti prevedono che, il mese prossimo, la Banca d'Inghilterra aumenterà nuovamente i tassi di interesse poiché l'inflazione di base e quella del settore dei servizi rimangono elevate.
Il 16 agosto British Sky News ha sottolineato che i dati del CPI britannico di luglio mostrano che la crisi del costo della vita che il popolo britannico sta affrontando è tutt'altro che finita, e le famiglie più povere nel Regno Unito stanno ancora lottando con l’inflazione elevata.