Secondo gli ultimi dati diffusi dalla Contea di Maui, nello Stato delle Hawaii, fino alla notte del 13 agosto il numero delle vittime dell’incendio che ha funestato l’isola è salito a 96. Secondo i dati della NFPA (Associazione nazionale per la protezione antincendio), tale incendio ha causato centinaia di dispersi, mentre il numero delle vittime ha ormai oltrepassato quello relativo all’incendio di Camp Fire, in California, nel 2018.
Mentre proseguono le operazioni di soccorso, sono stati sollevati interrogativi sulle cause dell'incendio e sui problemi incontrati durante i soccorsi. Alcuni media statunitensi hanno sollevato interrogativi, sottolineando il fatto che sebbene l’incendio fosse un disastro naturale, dietro di esso non mancassero problemi causati dall’uomo. Molti residenti hanno affermato di non aver ricevuto nessun allarme fino a quando il fuoco non si è avvicinato alle loro case e hanno dovuto evacuarle.