Il pomeriggio del 14 agosto il portavoce del ministero cinese della Difesa, colonnello maggiore Wu Qian, ha reso note informazioni su recenti questioni militari.
Un giornalista ha posto la seguente domanda: recentemente le forze armate cinesi e russe hanno tenuto il loro terzo pattugliamento marittimo congiunto. L’Ufficio dello stato maggiore del ministero giapponese della Difesa ha pubblicato una notizia secondo la quale la squadra di autodifesa marittima giapponese ha inviato navi ed aerei per seguire e monitorare le navi della flotta sino-russa che entrava nel Mare di Okhotsk attraverso lo stretto di Soya (noto come stretto di La Perouse in Russia). Il presidente del Comitato per i servizi armati della Camera dei rappresentanti degli Stati Uniti ha affermato che il pattugliamento congiunto sino-russo mira ad “atterrire” gli USA. Qual è il commento del portavoce al riguardo?
Nella sua risposta, Wu Qian ha detto che, secondo il piano di cooperazione militare annuale tra la Cina e la Russia, la flotta composta da forze marine di entrambi i Paesi hanno organizzato il pattugliamento congiunto nelle aree marittime settentrionali e occidentali relative del Pacifico. Tali operazioni non sono rivolte ad alcuna terza parte e non riguardano l’attuale situazione internazionale e regionale. Nel corso delle loro missioni, le navi cinesi e russe hanno rispettato rigorosamente il Diritto Internazionale, navigando per l’intero percorso in mare aperto. Il monitoraggio e la sorveglianza ravvicinata da parte del Giappone sono molto pericolosi e potrebbero facilmente portare a malintesi e calcoli errati, oltre che a incidenti in mare e in aria; “Esortiamo quindi la parte giapponese a porre fine a queste interferenze insensate e ad azioni e parole irresponsabili che compromettono il sano sviluppo delle relazioni bilaterali tra Cina e Giappone e minano la pace e la stabilità nella regione” ha concluso Wu Qian.