D: Secondo quanto riportato, il 12 agosto il “vice leader” di Taiwan Lai Qingde è partito per partecipare alla cerimonia di insediamento del presidente del Paraguay ed è ora arrivato a New York per il suo "transito" negli Stati Uniti. Qual è il commento della Cina?
R: La Cina si oppone risolutamente a qualsiasi forma di scambio ufficiale tra gli Stati Uniti e Taiwan, ai separatisti che vogliono vedere Taiwan “indipendente”, intrufolandosi negli Stati Uniti sotto qualsiasi titolo e per qualsiasi motivo e si oppone risolutamente a qualsiasi forma di contatto ufficiale tra il governo degli Stati Uniti e Taiwan. La parte cinese esprime forte insoddisfazione per la vicenda e condanna l’insistenza della parte statunitense nell’organizzare il “transito” di Lai Qingde negli Stati Uniti.
La collaborazione tra Stati Uniti e Taiwan nell'organizzare le attività politiche di Lai negli Stati Uniti con il pretesto del "transito" è una grave violazione del principio di “una sola Cina” e ha seriamente danneggiato la sovranità e l’integrità territoriale della Cina. I fatti hanno dimostrato ancora una volta che la ragione fondamentale dell’attuale tensione nello Stretto di Taiwan è dovuta al tentativo dell’autorità di Taiwan di “fare affidamento sugli Stati Uniti per cercare l’indipendenza” e all'insistenza statunitense nell’ “usare Taiwan per contenere la Cina”.
La questione di Taiwan costituisce il nucleo degli interessi fondamentali cinesi il fondamento politico delle relazioni tra Cina e Stati Uniti e la prima linea rossa insormontabile nelle relazioni sino-statunitensi.
La Cina segue da vicino gli sviluppi e adotterà misure risolute e vigorose per salvaguardare la propria sovranità nazionale e l’integrità territoriale.