Secondo una notizia rilasciata il 7 agosto sul sito web della Casa Bianca, lo stesso giorno, il presidente americano Joe Biden ha firmato un “atto di attuazione dell’accordo per la prima fase dell’iniziativa commerciale del 21esimo secolo tra gli Stati Uniti e Taiwan”.

A questo proposito, il portavoce del ministero degli Esteri cinese ha risposto che la Cina si oppone a qualsiasi forma di contatto istituzionale con la regione di Taiwan da parte dei paesi che hanno allacciato le relazioni diplomatiche con la Repubblica Popolare cinese, compresa la firma di qualsiasi accordo commerciale e di natura ufficiale riguardante la sovranità. L’azione degli Stati Uniti ha violato il principio di una sola Cina e le norme dei tre comunicati congiunti firmati dalla Cina e dagli Usa; ha violato le promesse fatte dagli Usa di mantenere con Taiwan relazioni unicamente non-ufficiali e ha lanciato un segnale sbagliato alle forze scissionistiche dell’“indipendenza di Taiwan”.     

La volontà della Cina di salvaguardare la sovranità e l’integrità territoriale è molto risoluta. La Cina sollecita gli Usa a revocare immediatamente l’“atto di attuazione”, a porre termine ai negoziati dell’“iniziativa” e a non procedere ulteriormente verso la via sbagliata.