I superstiti svelano la "storia oscura" dei collegi per indigeni americani

2023-08-09 11:29:56

Il 7 agosto il Washington Post ha pubblicato un articolo che svela la “storia oscura” dei collegi per gli indigeni americani tramite il racconto di quattro superstiti.

I quattro interpellati hanno tutti più di 60 anni. Un ottantaseienne ha detto di essere stato sessualmente aggredito da altri studenti in collegio all’età di 10 anni; un nativo dell’Alaska ha ricordato che per sei anni è stato chiamato con un numero e non con il proprio nome; un settantaduenne ha detto di essere stato portato via con la forza senza nemmeno la possibilità di salutare la famiglia. Gli intervistati hanno aggiunto che in collegio dovevano lavorare molto, in classe subivano spesso discriminazioni ed esclusioni e venivano puniti e maltrattati per i minimi errori commessi, oltre a essere insultati e picchiati se parlavano la lingua della propria tribù.

Secondo il Washington Post, una precedente indagine del Dipartimento degli Interni degli Stati Uniti sui collegi per i nativi americani dimostra che da circa il 1870 al 1969, il governo del Paese ha istituito in 37 stati oltre 400 collegi che ospitavano decine di migliaia di bambini indigeni: si ritiene che migliaia vi abbiano trovato la morte e che molti abbiano subito abusi sessuali e maltrattamenti fisici e psicologici.

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