Il 7 agosto, il portavoce della Guardia Costiera Cinese (in inglese China Coast Guard) ha risposto alle domande dei giornalisti riguardo Ren’ai Jiao.
Il portavoce ha dichiarato che Ren'ai Jiao fa parte delle isole Nansha della Cina sin dalla storia. Nel 1999, una nave da guerra filippina si volutamente e illegalmente "arenò" a Ren’ai Jiao, e la Cina presentò immediatamente solenni rimostranze. La parte filippina ha promesso molte volte in modo chiaro di rimuovere la nave militare arenata. Tuttavia, dopo 24 anni, le Filippine non hanno mantenuto la promessa, ma hanno invece intrapreso ampie riparazioni con l’intenzione di occupare permanentemente Ren'ai Jiao.
Il 5 agosto, le Filippine hanno ignorato le ripetute dissuasioni e avvertimenti della Cina, mandando due navi ad entrare nelle acque di Ren'ai Jiao senza autorizzazione, violando la Dichiarazione sulla condotta delle parti nel Mar Cinese Meridionale e tentando di trasportare materiali da costruzione per la riparazione e il rinforzo a nave da guerra arenata volutamente. La nave della Guardia Costiera Cinese le ha fermate in conformità con la legge e ha preso misure di avvertimento. L’operato in loco della parte cinese è stato professionale e sobrio, il che è irreprensibile.
Sulla questione di Ren'ai Jiao, la posizione cinese è chiara e ferma. La Cina adotterà misure necessarie per salvaguardare la propria sovranità, e nel frattempo invita di nuovo le Filippine ad accettare la proposta della Cina ed esplorare attraverso negoziati la soluzione specifica alla situazione a Ren'ai Jiao.