Domanda: Secondo i reportage, il 30 luglio il ministro della Difesa italiano Guido Crosetto ha affermato che la decisione quattro anni fa del governo italiano di aderire all'iniziativa "Belt and Road" è stata "improvvisato e scellerato" perché ha notevolmente aumentato le esportazioni cinesi verso l'Italia, senza però stimolare quelle italiane verso la Cina. L’attuale questione è come ritirarsi senza danneggiare i rapporti con la Cina, che è sia un concorrente che un partner. Qual è il commento della parte cinese?
Risposta: La costruzione congiunta della cooperazione nell’ambito della "Belt and Road" ha offerto una nuova piattaforma di cooperazione concreta tra Cina e Italia e ha ottenuto molti risultati concreti nei comparti economico, commerciale e imprenditoriale. Secondo le statistiche della parte italiana, nei primi cinque mesi del 2023 le esportazioni italiane verso la Cina sono aumentate del 58% rispetto allo steso periodo del 2022. L’ulteriore sfruttamento dei potenziali di cooperazione nella costruzione congiunta della "Belt and Road" corrisponde agli interessi di entrambe le parti.