Il pomeriggio del 30 luglio, alcuni giapponesi hanno tenuto una manifestazione a Fukushima per protestare contro la decisione del governo di scaricare in mare l’acqua contaminata dalla centrale nucleare locale, a cui hanno partecipato anche membri dei partiti di opposizione e gruppi di cittadini sudcoreani. I manifestanti giapponesi hanno affermato che lo scarico dell’ acqua contaminata durerà decenni o anche di più, il che avrà un impatto incommensurabile sull’ambiente marino globale.

Hideyuki Ban, direttore del Citizens’ Nuclear Information Center, ha affermato: il piano del governo giapponese di scaricare in mare l’acqua contaminata è estremamente dannoso per noi. Siamo preoccupati per la quantità totale e l’influenza delle sostanze radioattive nell’acqua contaminata, ma il governo giapponese evita questo argomento.

Dal canto loro, i rappresentanti dei gruppi di cittadini sudcoreani ritengono che il piano del governo giapponese di scarico in mare dell’acqua contaminata sia un crimine contro l’umanità, per cui uniranno le forze per impedire al Giappone di farlo ed esprimere la loro opposizione alla comunità internazionale.