È stato pubblicato il 25 luglio a Beijing il "Rapporto annuale sullo sviluppo dell’Italia (2022-2023)", in occasione di un seminario intitolato “Cooperazione tra Cina e Italia in un periodo di grandi cambiamenti globali”. L’evento si è tenuto sia in modalità online che offline. Quasi cento esperti e studiosi di think tank, atenei e media, tra cui Feng Zhongping, direttore dell'Istituto di Studi Europei dell’Accademia Cinese delle Scienze Sociali (CASS), Federico Roberto Antonelli, consigliere culturale dell'Ambasciata d'Italia in Cina, e Gian Maria Fara, presidente dell'EURISPES, hanno partecipato all'incontro durante il quale hanno discusso e condiviso i risultati delle ricerche sullo stato e le prospettive di cooperazione tra Cina e Italia, nonché tra Cina e l'Unione Europea, nei settori economico-commerciale, tecnico-scientifico e culturale.

“La Cina e l'Europa stanno sempre più dando importanza alle loro reciproche relazioni. La Cina, l'Italia e altri Paesi europei sono partner economici e commerciali inseparabili. Molti Paesi europei, inoltre, non sono d’accordo con il decoupling dall’economia cinese, e la cooperazione economico-commerciale tra Cina e UE è nell'interesse reciproco di entrambi le parti”, afferma il direttore dell'Istituto di Studi Europei della CASS, Feng Zhongping. Ricorda, inoltre, che grazie al dialogo e agli scambi, i due Paesi potranno diminuire le incomprensioni e rafforzare la fiducia reciproca, intensificando la cooperazione bilaterale nei settori in linea con gli interessi di entrambi.

Il consigliere culturale dell'Ambasciata d'Italia in Cina, Federico Roberto Antonelli, si è congratulato per la pubblicazione del nuovo rapporto sullo sviluppo dell'Italia e ha affermato che, durante l'Anno della Cultura e del Turismo Italia-Cina nel 2022, i due Paesi hanno ottenuto notevoli risultati sia nei rapporti tra istituzioni culturali che negli scambi culturali. Nel 2022, la Cina ha ospitato con successo le Olimpiadi Invernali di Beijing, mentre l'Italia ospiterà la prossima edizione dei Giochi Olimpici Invernali. Si spera che ciò possa favorire ulteriori e approfonditi scambi e cooperazioni tra l'Italia e la Cina in vari settori, tra cui l'ambito economico-commerciale, culturale e sportivo.

"Il Blue Book sull'Italia è uno strumento importante per consentire ai colleghi cinesi di acquisire una conoscenza corretta e approfondita della realtà italiana", ha dichiarato Gian Maria Fara, Presidente dell'EURISPES, apprezzando i lavori di ricerca del team di studiosi cinesi in collaborazione con i colleghi italiani e condividendo la sua filosofia nel contesto bilaterale e globale. “Quanto più gravi sono le difficoltà del momento, tanto più abbiamo tutti il dovere di impegnarci a promuovere una cultura positiva orientata a sostenere e favorire la comprensione reciproca, gli incontri, le collaborazioni. Una cultura che sia costruttiva, basata sul reciproco rispetto, non distruttiva. Una cultura che si sviluppi ‘per’ promuovere un progresso condiviso, non ‘contro’ i rapporti e i legami tra le comunità e i gruppi sociali che sono stati costruiti finora con tanta fatica. Dal ‘contro’ al ‘per’, dunque, orientandosi verso il recupero di un costruttivo confronto, abbandonando la logica del conflitto ad ogni costo. E in questo passaggio culturale, etico, politico, ripeto dal ‘contro’ al ‘per’, quanto mai necessario nell’attuale fase storica, la comunità scientifica ha un ruolo decisivo; perché essa, per sua natura è universale, al servizio del progresso di tutti i popoli.”

Nel corso dell’evento, la prof.ssa Sun Yanhong, caporedattrice del "Rapporto sullo Sviluppo dell'Italia (2022-2023)", ha presentato i contenuti principali del rapporto che riguardano lo sviluppo dell'Italia nel 2022, analizzando aspetti politici, economici, sociali e diplomatici, oltre allo sviluppo delle relazioni tra Cina e Italia. Secondo il rapporto, si è tenuto con successo “l’Anno della Cultura e del Turismo Cina-Italia” nel 2022, dimostrando che la cooperazione reciproca rimane il fondamento delle relazioni tra Cina e Italia. Durante questo periodo, i due governi hanno collaborato efficacemente, ottenendo risultati positivi grazie a piattaforme condivise e sfruttando appieno i vantaggi del meccanismo della cooperazione culturale bilaterale. Nel 2023, si prevede che ci sia ancora molto spazio per ulteriori collaborazioni tra i due Paesi. 

Nel corso del seminario, esperti e studiosi cinesi e italiani hanno effettuato approfondite discussioni sul tema della cooperazione tra Cina e Italia in un periodo di grandi cambiamenti. Tra i relatori presenti c'erano Lorenzo Codogno, ex capo economista del Ministero dell'Economia e delle Finanze italiano; Sun Yanhong, research fellow dell’Istituto di Studi Europei della CASS; la Prof.ssa Francesca Spigarelli, direttrice del China Center dell'Università di Macerata; Zhong Zhun, professore associato presso l'Istituto di Studi Superiori in Scienze Umanistiche e Sociali dell'Università di Chongqing; Marco Gay, presidente di Anitec-Assinform; e Yang Lin, direttore della Facoltà di Lingua e Cultura Italiana dell'Università di Nankai. Infine, l'Ambasciatrice Maria Assunta Accili, segretario Generale del Commissariato Generale del Governo per l’Esposizione Universale di Shanghai 2010, ha fornito un commento sul simposio.

Il “Rapporto annuale sullo sviluppo dell’Italia (2022-2023)” è il quarto volume del rapporto annuale del Libro Blu d’Italia, curato congiuntamente dall’Istituto di Studi Europei della CASS, dall’Ufficio per la cooperazione internazionale della CASS e dall’Istituto di Studi Italiani dell'Associazione Cinese di Studi Europei. Il documento viene redatto annualmente per analizzare lo stato di sviluppo settoriale d’Italia, così come gli sviluppi nelle relazioni tra Cina e Italia.