Secondo i reportage dei media giapponesi al 16 luglio, ora locale, un gruppo di cittadini della contea di Okinawa si sta preparando a presentare alla riunione del meccanismo di esperti delle Nazioni Unite sui diritti degli indigeni, aperta il 17 un reclamo sull’inquinamento delle acque e del suolo intorno alle basi delle forze americane. I membri di questo gruppo civico hanno dichiarato che le loro proteste in Giappone non sono state ascoltate dagli Stati Uniti e che la loro richiesta di entrare nella base per le indagini presentata alla parte amercana attraverso più canali non ha ricevuto risposta, quindi hanno deciso di presentare una denuncia alla riunione delle Nazioni Unite con la speranza i governi giapponese e americano possano dare loro una risposta.

L’ultima indagine condotta dal governo della contea di Okinawa mostra che sostanze perfluoroate e polifluoroalchiliche sono state rilevate nell’acqua in 30 località intorno alle basi militari statunitensi in Giappone. Il consumo a lungo termine di acqua contaminata contenente queste sostanze può influenzare la salute riproduttiva e la crescita e lo sviluppo dei bambini, e persino causare malattie come il cancro al seno e il cancro alla prostata.