Il 17 luglio, ora locale, durante un’intervista all’agenzia d’informazione RIA Novosti, Maria Zakharova, portavoce del Ministero degli Esteri russo, ha annunciato l'opposizione ufficiale della Russia alla proroga dell’accordo per l'esportazione di prodotti agricoli dai porti sul Mar Nero. Ha reso noto che tale opposizione è stata formalmente notificata alla Turchia, all’Ucraina e al Segretariato delle Nazioni Unite.

Nello stesso giorno, Dmitrij Peskov, portavoce del presidente russo, ha confermato che l’accordo sulle spedizioni agricole dal Mar Nero è effettivamente cessato, e la sua scadenza è prevista per il 17 luglio, in base ai termini di proroga precedenti.

Secondo quanto riportato dall’agenzia di stampa turca Anadolu, il presidente turco Erdoğan ha dichiarato che parlerà con Putin a proposito di tale accordo.

La portavoce del Ministero degli Esteri cinese Mao Ning ha espresso la speranza che il pacchetto degli accordi sulle spedizioni agricole dal Mar Nero continui a essere attuato in modo equilibrato e completo.