Secondo quanto appreso il 7 luglio da The Hill, l’ultimo rapporto pubblicato dal Bureau of Labor Statistics degli USA dimostra che a partire dall’aprile scorso circa il 90% dei disoccupati nel Paese è costituito da afroamericani.

Il rapporto afferma che dopo questa primavera si sono verificati 300mila nuovi casi di disoccupazione, e che i lavoratori neri rappresentano circa 267mila di loro. Attualmente il tasso di disoccupazione tra gli afroamericani raggiunge il 6%, quasi il doppio del tasso di disoccupazione dei bianchi, pari al 3,1%. Il tasso di disoccupazione è rimasto basso mentre si intensificavano i timori di un'imminente recessione, ma il tasso non è stato costante tra i diversi gruppi, e nello stesso periodo anche quello degli “ispanici" è cresciuto al 4,3%.

Secondo gli esperti statunitensi, se la situazione dovesse continuare a peggiorare, o addirittura accelerare, i guadagni ottenuti dai lavoratori afroamericani e da altri gruppi vulnerabili potrebbero diminuire rapidamente.