Il 9 luglio il segretario al Tesoro degli Stati Uniti, Janet Yellen, ha concluso una visita di quattro giorni in Cina. Durante gli incontri e i colloqui avuti nei giorni scorsi, sia la Cina che gli Stati Uniti hanno espresso l'intenzione di rafforzare la comunicazione e la cooperazione. I funzionari cinesi hanno sottolineato che generalizzare la sicurezza nazionale non favorisce i normali scambi economici e commerciali, mentre la Yellen ha nuovamente ribadito che gli Stati Uniti non cercano il "disaccoppiamento" economico dalla Cina, promettendo di cercare relazioni economiche bilaterali "reciprocamente vantaggiose e win-win".
La visita della Yellen in Cina è considerata una misura concreta per mettere in pratica l’accordo raggiunto dai capi di Stato cinese e statunitense e per rafforzare la comunicazione e gli scambi nel campo economico-finanziario tra i due Paesi.
In un momento in cui le relazioni sino-americane si trovano al punto più basso sin dall'allacciamento dei rapporti diplomatici, queste dichiarazioni di entrambi le parti contribuiranno a mitigare le tensioni delle relazioni bilaterali e corrispondono alle aspettative della comunità internazionale. Tuttavia, in termini di miglioramento della cooperazione economico-commerciale, esistono ancora divergenze tra Cina e Stati Uniti e, in particolare per la parte americana, c’è ancora molto da fare.
L’attuale difficoltà nelle relazioni tra Cina e Stati Uniti è fondamentalmente dovuta alla percezione errata degli Stati Uniti, che considerano la Cina "il più importante rivale strategico". Solo riconoscendo la natura essenziale della cooperazione economico-commerciale tra i due Paesi, la parte statunitense potrà pensare tranquillamente a cosa fare per beneficiare realmente gli Stati Uniti e il popolo americano.
Gli Stati Uniti dovrebbero inoltre fare in modo che i temi economici vengano distinti da quelli politici.
L'ultimo rapporto sulle prospettive economiche globali pubblicato dalla Banca mondiale prevede che nel 2023 la crescita globale rallenterà dal 3,1% del 2022 al 2,1%. Cina e Usa rappresentano più di un terzo dell’economia mondiale e contribuiscono per oltre la metà alla crescita economica mondiale. Rafforzare la cooperazione economico-commerciale tra le due parti è ovviamente importante per l'economia mondiale. Dall'inizio di quest'anno, numerosi dirigenti di aziende americane si sono recati in Cina per esprimere la loro opposizione al "disaccoppiamento" e chiedere una maggiore cooperazione con la Cina, a testimonianza dell’appello e del desiderio della comunità imprenditoriale americana.