Il 5 luglio il Consiglio di Sicurezza dell’Onu ha tenuto un dibattito pubblico su come prevenire e rispondere alle gravi violazioni contro i bambini che avvengono durante i conflitti armati. Nel suo intervento, Zhang Jun, rappresentante permanente cinese all’Onu, ha affermato che è necessario risolvere la questione su tre livelli: fermare le violazioni, raggiungere la pace e sostenere lo sviluppo dei bambini.
La Cina ha ribadito che i bambini rappresentano il futuro e la speranza dell’umanità. I conflitti hanno già infranto i sogni di molti bambini; dal Medio Oriente al Corno d’Africa, dalla zona caraibica al Mediterraneo, dall’Ucraina all’Iraq, nelle zone di conflitto ci sono molti altri bambini che soffrono un dolore implacabile. La Cina ha rivolto un appello affinché gli Stati Uniti aderiscano il prima possibile alla Convenzione sui Diritti dell’Infanzia, che mira a proteggere i bambini, in modo che ognuno di essi possa crescere in modo sicuro e felice, lontani dalla guerra.