Il pomeriggio del 4 luglio, è stato dato il via la 23esima riunione del Consiglio dei capi di Stato dell’Organizzazione per la cooperazione di Shanghai, durante la quale il presidente cinese Xi Jinping ha pronunciato un intervento importante in videomessaggio.
Xi Jinping ha sottolineato che nel mondo di oggi si intrecciano caos e cambiamenti, e che sta accelerando l’evoluzione verso cambiamenti epocali. La comunità umana affronta sfide senza precedenti. Unità o divisione? Pace o conflitto? Cooperazione o confronto? Ancora una volta, la questioni epocali sono di fronte a noi. La risposta di Xi Jinping è che il desiderio dei popoli di tutti i Paesi per una vita migliore è ciò che noi ricerchiamo, mentre la tendenza dell’epoca alla pace, allo sviluppo, alla cooperazione e al mutuo beneficio è inarrestabile.
Il capo di Stato cinese ha messo in rilievo la necessità di rafforzare la comunicazione e la cooperazione strategica, sostenere l’uso del dialogo per colmare le differenze e la cooperazione per superare il concetto di concorrenza. È necessario rispettare seriamente gli interessi fondamentali e le principali preoccupazioni reciproche e sostenersi fermamente e reciprocamente nel raggiungimento dello sviluppo e della rivitalizzazione. Il presidente cinese ha aggiunto che è necessario formulare in modo indipendente le politiche estere partendo dagli interessi generali e a lungo termine della regione, e tenere nelle proprie mani il futuro e il destino dello sviluppo nazionale e del progresso.
Xi Jinping ha indicato che è nostra responsabilità comune raggiungere la pace e la stabilità a lungo termine nella regione. La Cina è disposta a lavorare con tutte le parti per attuare l'Iniziativa globale per la sicurezza, risolvere le differenze e le contraddizioni tra i paesi attraverso il dialogo e la consultazione, promuovere la risoluzione politica delle questioni internazionali e regionali e costruire una solida barriera di sicurezza regionale.
“È necessario intensificare l’interconnessione tra la costruzione congiunta di alta qualità della “Belt and Road Initiative” e la strategia dello sviluppo dei vari Paesi, nonché l’iniziativa della collaborazione regionale, portando avanti in modo approfondito la liberalizzazione e la facilitazione del commercio e degli investimenti, accelerando la costruzione delle infrastrutture dei passaggi di confine e dei grandi corridoi logistici internazionali della regione, garantendo la stabilità e l’operatività delle catene industriali e di approvvigionamento.” Il capo di Stato cinese ha aggiunto che quest’anno ricorre il decimo anniversario della proposta della BRI, e che la Cina organizzerà la terza edizione del Forum sulla cooperazione internazionale della BRI, e accoglie la partecipazione delle varie parti all’evento, costruendo congiuntamente questa strada felice sempre più ampia e lontana che porterà benefici al mondo.
Il presidente Xi Jinping ha ricordato che stimolare la crescita economica rappresenta una missione comune per i paesi della regione, e che la Cina è disposta a mettere in atto insieme alle varie parti l’Iniziativa per lo sviluppo globale, persistere nella direzione giusta della globalizzazione economica, opporsi al protezionismo, alle sanzioni unilaterali e alla generalizzazione del concetto della sicurezza nazionale, lottando contro la costruzione della barriera e il “decoupling”, e facendo il possibile per realizzare una grande “torta” per la cooperazione vantaggiosa, affinché i risultati della crescita siano a favore di più persone e che portino maggiore parità tra i popoli.
Parlando del tema delle civiltà globali, il presidente cinese ha aggiunto che lo sviluppo armonioso tra le diverse civiltà del mondo rappresenta il principale desiderio dei popoli dei paesi della regione, per cui la Cina accoglie con favore che le varie parti mettano in atto insieme l’Iniziativa per la civilizzazione globale, portino avanti la tolleranza e la coesistenza tra le civiltà, promuovendo la conoscenza e la vicinanza reciproca tra i popoli del mondo.
Xi Jinping ha ricordato infine che la parità e la giustizia rappresentano la ricerca comune dei paesi regionali, che è necessario rafforzare i valori comuni dell’intera umanità, salvaguardare risolutamente il sistema internazionale incentrato sulle Nazioni Unite e l’ordine internazionale fondato sul Diritto Internazionale, opporsi all’egemonismo e alla politica di potere, portando avanti la governance globale verso una direzione di sviluppo sempre più giusta e parziale, e realizzando la modernizzazione della comunità umana grazie all’impegno comune della promozione della parità dei diritti, delle opportunità e delle regole.