Il 19 giugno, ora locale, presso la sede generale dell’UNESCO a Parigi, si è tenuta la cerimonia di assegnazione del “Premio internazionale Al Fozan per giovani scienziati eccezionali nei campi scientifico, tecnologico, ingegneristico e matematico” (STEM). La scienziata cinese Fu Qiaomei, una delle principali esperte nel campo della paleogenetica internazionale, si è distinta tra 2500 candidati vincendo il premio e diventando così la prima studiosa cinese a ricevere questo riconoscimento. 

Fu Qiaomei, nata nel 1983, è attualmente ricercatrice presso l'Istituto di paleontologia dei vertebrati e paleoantropologia dell’Accademia cinese delle scienze. Per oltre dieci anni, Fu Qiaomei ha utilizzato e innovato le tecnologie chiave del DNA antico e ha fatto molte importanti scoperte di ricerca a livello internazionale sulle caratteristiche genetiche dei primi esponenti euroasiatici della specie umana, sullo scambio di geni tra popolazioni e sulla storia della migrazione e della diffusione, come, ad esempio, decifrare l’esemplare più antico del mondo e dell’Asia Orientale di genoma umano moderno, sbloccare la mappatura delle popolazioni eurasiatiche durante l'era glaciale, mappare in modo sistematico la storia genetica dinamica delle popolazioni dell'Asia orientale nel corso di 40000 anni e rivelare le caratteristiche dell'evoluzione adattativa dei moderni esseri umani in Asia orientale.

La ricerca sulla paleogenomica (DNA antico) ha aperto una nuova finestra per decifrare il codice della civiltà umana. "Ci sono poche altre domande che ci riempiono di curiosità e voglia di esplorazione come quella sull'origine degli esseri umani." Fu Qiaomei ha affermato che scoprire "chi siamo e da dove veniamo" è il valore della ricerca sul DNA antico. Questo premio è un riconoscimento per l'importante lavoro originale di Fu Qiaomei nella costruzione della storia genetica delle prime popolazioni in Eurasia attraverso il DNA antico e nel portare nuove intuizioni sulla salute umana e sull'adattamento da una prospettiva evolutiva.

Il "Premio Al Fozan” è il primo premio internazionale istituito nel 2022 dall'UNESCO per promuovere il lavoro di giovani scienziati nel campo STEM (Science, Technology, Engineering, Mathematics). Viene conferito ogni due anni a cinque giovani scienziati che lavorano nelle STEM per premiare i loro risultati a livello nazionale, regionale e globale che contribuiscono a promuovere il rafforzamento delle capacità, lo sviluppo della carriera scientifica e lo sviluppo sociale ed economico, promuovendo così l'istruzione, il progresso e la divulgazione scientifica, nonché e la cooperazione internazionale, nel campo STEM.