Team di ricerca cinese: nel 2023 condotta nuova spedizione scientifica sulla vetta del Monte Qomolangma

2023-05-25 11:47:49

Verso le 12:30 del 23 maggio, 13 membri del team di ricerca cinese hanno scalato con successo il Monte Qomolangma. In occasione del 70° anniversario della prima ascesa della storia sul Monte Qomolangma,  la ricerca scientifica cinese sul Monte Qomolangma dopo il 2022 ha nuovamente superato gli 8000 metri di altitudine, il maestoso monte è stato nuovamente testimone della storia.

La spedizione di studio nella regione del Monte Qomolangma del 2023 fa parte del secondo studio di ricerca scientifica globale dell’altopiano del Qinghai-Tibet. Dalla fine di aprile, 170 membri del team di ricerca scientifica, divisi in 13 squadre di cinque gruppi di ricerca hanno continuato a focalizzarsi sull’acqua, l’ecologia e le attività umane, combattendo contro le basse temperature e la neve, esplorando la natura, perseguendo la scienza e scalando coraggiosamente nella regione del Monte Qomolangma.

Un compito importante per la spedizione di quest’anno è quello di riparare e aggiornare le strutture tecnologiche delle otto stazioni meteorologiche installate ad altitudini che vanno dai 5200 agli 8830 metri.

Secondo Zhao Huabiao, responsabile del team di osservazione del gradiente meteorologico in alta quota per la seconda spedizione Qinghai-Tibet, la manutenzione e l’aggiornamento si sono concentrati sulla durata delle batterie in ambienti estremi, aggiungendo inoltre  le osservazioni delle precipitazioni nelle stazioni meteorologiche al di sotto dei 6500 metri di altitudine, per ottenerne di più complete e fornire dati di base per lo studio delle caratteristiche mutevoli degli elementi meteorologici, dei ghiacciai e dei cambiamenti della neve ad altitudini molto elevate.

Un’altra conquista della ricerca di quest’anno è stata la scoperta di nuovi fossili di ittiosauri himalayani dopo quasi 60 anni. L’ittiosauro dell’Himalaya è stato scoperto e battezzato negli anni ’60 durante le ricerche scientifiche sull’altopiano del Qinghai-Tibet. La scoperta di fossili di ittiosauro è la prova diretta che la regione del Monte Qomolangma era un tempo un vasto oceano.

L’accademico Wu Fuyuan, dell’Istituto di Geologia e Geofisica dell’Accademia cinese delle Scienze, leader del ramo delle Risorse Metalliche Rare, ha dichiarato che “l’altopiano Qinghai-Tibet è ricco di risorse minerali. Abbiamo scoperto minerali metallici rari rappresentati dal giacimento di litio a Qiongjiagang nella regione del Monte Qomolangma. La ricerca scientifica sul Monte Qomolangma  può fornire un importante ruolo di supporto nel rivelare ulteriormente la distribuzione dei minerali di metalli rari nella regione himalayana”.

Il team di ricerca del ciclo del carbonio sui cambiamenti climatici e sull’ecosistema utilizza strumenti di alta precisione e droni per effettuare osservazioni continue dei gas serra atmosferici, al fine di stimare con precisione lo stato dei pozzi di assorbimento del carbonio sull’altopiano del Qinghai-Tibet; il team di ricerca paleontologica condurrà ricerche su spore e pollini sul Monte Qomolangma, esplorando per la prima volta il “codice unico” nelle spore e nei pollini provenienti da aree superiori a 6000 metri sul livello del mare.

Il Monte Qomolangma è considerato il Tetto del Mondo, e la sua regione è un avamposto in cui si avvertono i cambiamenti climatici globali. L’impatto del riscaldamento globale sul ghiacciaio del Monte Qomolangma è attualmente uno dei temi di maggiore preoccupazione per i ricercatori e il pubblico in patria e all’estero.

Piao Shilong, leader della Divisione di ecosistema e ciclo del carbonio, nonché accademico dell’Accademia cinese delle Scienze, ha detto che continuare a svolgere ricerche scientifiche sui cambiamenti dei gas serra nella regione del Monte Qomolangma condurrà a una comprensione più completa dei cambiamenti nell’ambiente ecologico dell’altopiano del Qinghai-Tibet e del loro legame con i cambiamenti ambientali globali, contribuendo alla costruzione di un altopiano di civiltà ecologica sull’altopiano del Qinghai-Tibet.

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