L’elefante asiatico è il più grande animale terrestre dell’Asia. La città di Pu'er, nella provincia cinese dello Yunnan, ne è uno dei principali habitat. Grazie ai crescenti sforzi di conservazione, più di 180 elefanti asiatici hanno scelto di stabilirsi qui. “Habitat” in cinese si dice “qi xi di”, qi, primo tono, xi, anche primo tono, di, quarto tono, insieme qi xi di, habitat.

La dieta dell'elefante asiatico si basa principalmente su colture come il mais e la canna da zucchero, oltre che su germogli di bambù, giovani foglie tenere. Oltre al cibo selvatico, il governo locale incoraggia attivamente gli abitanti dei villaggi a coltivare colture come il mais, di cui gli elefanti asiatici possono nutrirsi.

Al fine di risolvere il problema della sovrapposizione degli spazi di sopravvivenza degli elefanti e degli esseri umani, la città di Pu'er ha assunto abitanti dei villaggi come addetti al monitoraggio e all’allerta precoce nelle aree collegate agli elefanti, per seguirli e monitorarli con metodi manuali e con l'uso di droni, mentre telecamere a infrarossi sono installate nei principali incroci dove passano. Le misure di monitoraggio e allerta precoce a 360 gradi hanno ridotto in modo efficace i contrasti  tra esseri umani ed elefanti, nonché i fastidi da essi causati ai residenti. L'attuazione di tali misure ha permesso agli elefanti asiatici di ottenere uno spazio di sopravvivenza sufficiente con un conseguente significativo aumento del loro numero.