Fondata nel 2001, come la maggior parte delle aziende del settore siderurgico, la Tianjin RockCheck Steel Group era un tempo sotto pressione dal punto di vista della tutela ambientale. “A quel tempo l'industria siderurgica nazionale era affetta da sovraccapacità, il controllo dell'inquinamento atmosferico era stato appena lanciato, e il vecchio percorso di sviluppo approssimativo del settore era giunto al termine". Chai Shuman, segretario del Comitato di PCC di RockCheck Steel, ha dichiarato: "La trasformazione verde è una necessità urgente e una scelta inevitabile per lo sviluppo".

Nel corso degli anni, RockCheck Steel ha investito un totale di oltre 5 miliardi di yuan nella costruzione di strutture di supporto per il risparmio energetico e la protezione dell'ambiente, e ha realizzato una serie di combinazioni come la produzione verde e a basse emissioni di carbonio, l’uso completo delle risorse dell’acciaio di scarto e la continua promozione dell'applicazione della tecnologia di fusione a basse emissioni di carbonio.

Con i progetti di protezione ambientale che si sono concretizzati uno dopo l’altro, RockCheck Steel ha raggiunto il 100% di riciclo delle scorie d’acciaio e l’uso completo delle risorse, e le emissioni dei principali inquinanti sono state ridotte di oltre il 49% rispetto a prima della trasformazione

"Dopo la trasformazione a tutela dell'ambiente, nel nostro stabilimento non c'è quasi più polvere". Yang Zijiang, direttore di produzione del laminatoio di RockCheck Steel, che ha lavorato sulla linea di produzione per quasi 20 anni, ha dichiarato:  "In passato, il processo di laminazione consumava molta elettricità per il funzionamento dei laminatoi, dei ventilatori, delle pompe e delle altre attrezzature. Ora il tetto della nostra officina può generare elettricità e risolvere parte del fabbisogno elettrico".

Negli ultimi anni, utilizzando il tetto dello stabilimento e la superficie dell'acqua dell'impianto di trattamento delle acque reflue, RockCheck Steel ha impiantato 140mila metri quadrati di generatori fotovoltaici distribuiti, e 40 ettari di impianti fotovoltaici complementari all'acquacoltura, fornendo una fonte costante di elettricità verde per la fabbrica.

Con l'affermarsi dell'onda digitale nell'industria manifatturiera, RockCheck Steel ha ripreso con coraggio la sua trasformazione digitale: "Negli ultimi anni, con il sostegno delle politiche governative, abbiamo costruito una 'fabbrica digitale 5G +', creando costantemente nuovi prodotti, servizi e tecnologie, realizzando l'interconnessione dei dati dell'intero processo di produzione dell'acciaio e promuovendo il cambiamento della qualità e l'efficienza della produzione.  Ha dichiarato Chai Shuman.

Egli ha poi aggiunto che, grazie al controllo digitale fine, non solo è stata migliorata la qualità dei prodotti siderurgici, ma è stato anche ridotto il costo per singola tonnellata di acciaio, mentre le emissioni di carbonio possono essere ridotte ogni anno di circa 132mila tonnellate.