Di recente sono stati avviati i lavori di posa dei binari della tratta ferroviaria Novi Sad (Serbia)-Subotica (confine Serbia-Ungheria), che, una volta aperta, ridurrà il tempo di percorrenza ferroviaria tra le due capitali da 8 ore a circa 3. La ferrovia transfrontaliera Ungheria-Serbia rappresenta non solo un modello di successo nel quadro dell’iniziativa Belt&Road Initiative(BRI), ma un progetto simbolico della cooperazione tra la Cina e i Paesi dell’Europa centro-orientale. Al momento, è in funzione il tratto Belgrado-Novi Sad, e l’eventuale completamento dell’intera ferrovia promuoverà con forza l’interconnessione tra i due Paesi e addirittura quella con i Paesi dell’Europa sudorientale.
In merito a ciò, la premier serba, Ana Brnabic, ha osservato che nell’ultimo decennio la Cina e la Serbia hanno visto enormi cambiamenti e progressi in diversi settori. Ciò non sarebbe stato possibile senza l'interesse e la guida dei leader di entrambi i Paesi, l'Iniziativa Belt and Road e il meccanismo di cooperazione Cina-Paesi dell’Europa centro-orientale, che ha portato grandi benefici al popolo serbo.
La vitalità del meccanismo di cooperazione Cina-Europa centro-orientale si riflette nella cooperazione di mutuo vantaggio. Oltre alle infrastrutture ferroviarie e autostradali, nei settori dell'energia verde, a basse emissioni di carbonio e delle nuove energie le due parti stanno creando un nuovo punto caldo, con l’attivazione o la messa in funzione di una serie di progetti come le centrali fotovoltaica di Kaposvár ed eolica di Mozula, che hanno in loco enormi effetti economici e ambientali positivi.
Il presidente montenegrino, Milo Đukanović, ha dichiarato che l'esplorazione e l'utilizzo delle energie rinnovabili è particolarmente importante nel contesto dell'instabilità delle forniture energetiche in Europa durante la crisi in Ucraina, e che ciò potrebbe rappresentare una nuova opportunità per lo sviluppo energetico ed economico del Montenegro.
I convogli merci della China-Europe Railway Express rappresentano un altro progetto di riferimento della cooperazione tra le due parti. In merito, Xi Jun, vice direttore del dipartimento di supervisione dell’Amministrazione generale cinese delle dogane, ha osservato che questi convogli intercontinentali hanno giocato un attivo ruolo di appoggio nella promozione degli scambi commerciali tra Cina e i vari Paesi collegati, in particolare quelli attraversati dai convogli di classe Cina-Europa, nonché nel mantenimento della stabilità della catena di approvvigionamento della filiera industriale.