Recentemente, il National Computer Virus Emergency Response Center (NCERT) della Cina e la Società 360 hanno pubblicato un rapporto investigativo basato su numerosi fatti che hanno rivelato che la CIA ha raccolto informazioni su governi, aziende e cittadini stranieri, e ha portato avanti segretamente “evoluzioni pacifiche” e “rivoluzioni colorate” in tutto il mondo, continuando a svolgere attività di spionaggio e furto di informazioni.

Dopo la fine della Guerra Fredda, gli Stati Uniti hanno rivolto la loro attenzione ad Internet per consolidare la loro egemonia unipolare. Nel XXI secolo, grazie all’instancabile “impegno” delle amministrazioni statunitensi, gli USA hanno sviluppato una strategia del cyberspazio notevolmente più offensiva. La CIA, a sua volta, ha anche sviluppato un numero impressionante di armi di attacco informatico.

Il rapporto pubblicato dalla Cina questa volta ha estratto diversi campioni di armi di attacco informatico e ha scoperto, attraverso un’analisi empirica, che le armi informatiche statunitensi hanno coperto quasi tutte le risorse Internet e possono controllare le reti di altri Paesi e sottrarre loro dati importanti e sensibili in qualsiasi momento e luogo.

Secondo le statistiche, negli ultimi decenni, la CIA ha rovesciato o tentato di rovesciare almeno 50 governi legittimi in altri paesi, causando disordini nei paesi interessati. Il rapporto pubblicato dalla parte cinese analizza in modo esauriente le varie tecnologie coinvolte in tali incidenti e rivela i metodi abituali della CIA per lanciare la "rivoluzione colorata".

La CIA, come le cellule tumorali all'interno dei tessuti umani, continua ad espandersi e affermarsi come il più grande "impero hacker" del mondo e "fonte di disordini".