La vacanza del “primo maggio” è sempre stato un nodo importante per l’industria del turismo, e un barometro del mercato turistico dell’anno.

Ctrip ha recentemente previsto che il numero di turisti che si metteranno in viaggio durante le vacanze del “primo maggio” di quest’anno dovrebbe superare quello dello stesso periodo del 2019, raggiungendo i 200 milioni, il nuovo massimo degli ultimi cinque anni.

Secondo i dati, nella Cina continentale le prenotazioni per viaggi all’estero sono aumentate di oltre 18 volte rispetto all’anno precedente, mentre quelle di viaggi di gruppo all’estero sono aumentate del 157% rispetto ai primi di aprile; Secondo i dati di Ctrip, il volume di ricerca dei biglietti in uscita durante le vacanze del “primo maggio” è aumentato di oltre 9 volte rispetto allo scorso anno. Rispetto allo stesso periodo del 2019,  il volume di ricerca dei biglietti aerei in uscita è salito al 120%, mentre la ricerca degli hotel in uscita è salita a circa il 70% rispetto al 2019.

Dai dati dei biglietti risulta che le principali fonti di turisti in uscita provengono dalle città di prima fascia, come Beijing, Shanghai, Guangzhou e Shenzhen, così come da alcuni altri capoluoghi di provincia. Soprattutto Shanghai contribuisce per il 30% agli ordini in uscita. Inoltre, anche Suzhou e Wuxi sono elencate tra le prime 10 fonti turistiche per i viaggi in uscita. Per quanto riguarda i metodi di viaggio in uscita, i viaggi free-lance hanno rappresentato più della metà del totale.

Dal punto di vista di una prospettiva globale, il “2023 China Outbound Tourism Market Prosperity Report” pubblicato da istituzioni come l’Unione Mondiale del Turismo, ha sottolineato che l’indice di prosperità del mercato del turismo cinese in uscita nella prima metà del 2023 ha superato il livello della prima metà del 2019, con i turisti che hanno manifestato una maggiore volontà di viaggiare e si stanno spostando dai tradizionali tour a piedi ai tour culturali e speciali approfonditi.

Con l’ottimizzazione e l’adeguamento della politica di prevenzione e controllo del COVID-19, la produzione sociale e la vita del Paese hanno ripreso il loro normale funzionamento, mentre lo sviluppo economico ha premuto il tasto “avanti veloce”. I governi di molti paesi ritengono inoltre che la situazione epidemica in Cina sia notevolmente migliorata e hanno riadattato le loro politiche di gestione dell’ingresso dei turisti cinesi. I cinesi hanno ricominciato ad andare all’estero e il turismo in uscita si è rapidamente ripreso. L’economia cinese ha mostrato una vitalità enorme, infondendo fiducia e slancio nello sviluppo dell’economia mondiale.

“I turisti cinesi hanno dimostrato che, invece di rappresentare un rischio epidemico per noi, hanno portato vitalità al mercato del turismo”, ha recentemente affermato il vice direttore generale del quotidiano egiziano “Ahram”; la Cina ha raggiunto notevoli risultati nel coordinare efficacemente la prevenzione e il controllo dell’epidemia nonché lo sviluppo economico e sociale. La Cina ha ottimizzato tempestivamente le sue politiche di prevenzione epidemica in base alla situazione attuale, creando condizioni convenienti per i suoi cittadini per viaggiare all’estero.

Patricia O’Callaghan, CEO dell’australiana Tourism and Events Queensland, ha anche dichiarato che “i turisti cinesi sono i benvenuti nel Queensland”. Recentemente, la O’Callaghan e una delegazione di alto livello dell’industria turistica australiana hanno visitato la Cina con l’obiettivo di portare avanti i piani di recupero del mercato cinese e di parlare con le compagnie aeree cinesi, gli agenti di viaggio e altri operatori del settore. “La Cina è il primo mercato internazionale che ho visitato da quando ho assunto l’incarico alla fine di gennaio di quest’anno”, ha dichiarato.